Quali sono le pratiche di medicina complementare più diffuse?

Le pratiche di MT&C variano molto da paese a paese. Una pratica terapeutica in cui sono stati compiuti progressi significativi è l’agopuntura. Sebbene all’origine essa sia una componente della medicina tradizionale cinese, attualmente l’agopuntura è utilizzata in tutto il mondo. All’agopuntura si associano diverse altre pratiche, anch’esse molto diffuse nel mondo, quali:

  • l’ayurveda,
  • la medicina tradizionale cinese,
  • la medicina Unani,
  • la medicina antroposofica,
  • la chiropratica,
  • l’omeopatia,
  • la naturopatia e l’osteopatia.

Attualmente gli utenti europei della MT&C sono oltre 100 milioni, dei quali un quinto la utilizza regolarmente e altrettanti danno preferenza a cure che comprendono anche la MT&C.

La medicina complementare può essere utile in oncologia?

Un certo numero di studi indica che i servizi di MT&C sono utilizzati più spesso nell’area delle patologie croniche. Per quanto riguarda l’oncologia, l’utilizzo della MT&C va comunque sempre inteso come “complementare” e mai come alternativa ai trattamenti convenzionali (chirurgia, chemioterapia, radioterapia), che rimangono quindi il baluardo fondamentale del trattamento anti-tumorale. La medicina complementare in oncologia offre rimedi (per es. agopuntura, medicina tradizionale cinese, terapie naturali) che non influiscono sulla crescita o la diffusione delle cellule tumorali (quindi non possono curare il cancro!); hanno bensì l’obiettivo di migliorare il benessere generale e la qualità della vita durante e dopo una terapia anti-tumorale. In ogni caso, qualsiasi rimedio di medicina complementare deve essere sempre condiviso dal paziente con il medico.

Come riconoscere un terapeuta di medicina complementare affidabile

Affidabile
  • Esercita in uno studio e riceve a ore fisse
  • Domanda se è già stata fatta la diagnosi medica
  • Desidera consultare la storia clinica
  • Non suggerisce mai di sospendere il trattamento oncologico
  • Si informa dei disturbi, delle abitudini e delle condizioni di lavoro
  • Domanda se e in che modo i disturbi sono stati curati
  • Spiegano i risultati dei propri esami, spiega il metodo che intende applicare e non nasconde i possibili effetti collaterali indesiderati
  • Motiva la scelta del metodo
  • Segnala altre terapie possibili
  • Informa chiaramente quanto costerà la terapia
  • Richiede un esplicito consenso prima di iniziare qualsiasi terapia
Non affidabile
  • Consiglia una terapia costosa, senza neppure un colloquio preliminare
  • Vuole cominciare subito la terapia, senza spiegarne le modalità e senza richiedere prima il consenso
  • Sconsiglia di domandare il parere di un altro terapeuta
  • Assicura che la terapia non comporta alcun rischio e non presenta effetti collaterali
  • Sconsiglia le terapie anti-tumorali tradizionali
  • Pretende la sospensione dell’assunzione di altri farmaci
  • Esige un anticipo per una lunga terapia e si mostra infastidito se si chiede la ricevuta per un pagamento in contanti
  • Fa pressioni indebite se si decide di sospendere anzi tempo la terapia

(modificato da: Lega contro il cancro. Alternativi? Complementari? Rischi e benefici di metodi non provati in oncologia. 2016)

Prodotti, pratiche e professionisti della MT&C

I prodotti della MT&C includono piante, sostanze erboristiche, preparazioni erboristiche e prodotti erboristici finiti che contengono sia parti di piante sia altre sostanze vegetali o combinazioni di queste come ingredienti attivi. In alcuni Paesi i medicinali a base erboristica possono contenere, per tradizione, ingredienti attivi naturali organici o inorganici di origine non vegetale (per es. sostanze animali e minerali) (Rif.: modified questionnaire explanation in the second WHO Global Survey).

Le pratiche di MT&C includono cure con medicinali e trattamenti terapeutici basati su procedure quali le medicine erboristiche, la naturopatia, l’agopuntura e le terapie manuali come la chiropratica, l’osteopatia e le tecniche affini come il qigong, il taiji, lo yoga, la medicina termale e altre terapie fisiche, mentali, spirituali e psicofisiche (Rif.: modified definition of procedure-based therapies in WHO General Guidelines for Methodologies on Research and Evaluation of Traditional Medicine).

I professionisti della MT&C possono essere operatori sanitari quali medici, dentisti, infermieri, ostetriche, fisioterapisti e farmacisti (Rif.: modified questionnaire explanation in the second WHO Global Survey).

QUALI CONSIGLI TROVARE IN UNA FARMACIA ONCOLOGICA TERRITORIALE CERTIFICATA

L’ambito della medicina complementare è complesso e il paziente può fare riferimento anche al farmacista che opera in queste Farmacie specializzate per raccogliere tutte le informazioni necessarie ad orientarsi in questo scenario.

Il farmacista infatti è adeguatamente formato ed aggiornato per illustrare le diverse opzioni, rispondere alle domande del paziente, dare consigli e indicazioni che aiutino il paziente a scegliere la pratica più adatta alle proprie esigenze.

È opportuno ricordare che il confronto con il medico oncologo di riferimento è sempre necessario prima di procedere con una pratica di medicina complementare o con l’utilizzo di un prodotto.

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