I cosmetici hanno principalmente una valenza estetica: non sono farmaci,
cioè non contengono un principio attivo in grado di modificare il
funzionamento dell'organismo. Tuttavia, tali prodotti vengono sottoposti ad adeguati controlli prima di essere immessi sul mercato, in
modo da verificare la sicurezza, il rispetto di regole sull’uso degli ingredienti e sulla composizione complessiva. Alcuni ingredienti infatti sono stati proibiti, mentre per altri è stato
stabilito l'uso nei cosmetici non oltre precise quantità.
Sebbene i cosmetici possano essere considerati prodotti sicuri, i pazienti
oncologici che sono in terapia farmacologica, devono adottare qualche
piccola precauzione nella scelta dei prodotti da utilizzare.
La classe dei cosmetici, annovera una serie di prodotti, dedicati agli usi più vari che vanno dall'igiene personale alla vera e propria estetica.
Orientarsi fra le numerose referenze è difficile, a maggior ragione se è necessario individuare prodotti adatti a chi sta seguendo una terapia anti-tumorale.
Di seguito alcune indicazioni generali:
Chi si sta sottoponendo a una terapia antitumorale può subire la perdita dei capelli.
Per molti pazienti, la scelta di una parrucca rappresenta una possibile soluzione, se il medico indicherà che il trattamento ha come possibile effetto collaterale la caduta dei capelli.
Prima di scegliere tra la vasta gamma di acconciature e colori, prima ancora che i capelli comincino a cadere, è utile:
La parrucca non è l’unico rimedio per nascondere la caduta dei capelli.
Per un paziente che sta affrontando la malattia oncologica, orientarsi
nell’ambito dei prodotti cosmetici di vario tipo non è un’impresa semplice.
Il paziente però può affidarsi a figure specializzate, come i farmacisti
che hanno seguito il corso di alta formazione “Farmacia Oncologica”. Questi
professionisti hanno infatti acquisito competenze specifiche per identificare il cosmetico più adatto
per ciascun paziente in funzione sia dell’esigenza personale (dall’igiene personale al make-up) sia di
eventuali problemi cutanei che possono essere causati dal
trattamento.
È importante infatti che il paziente riferisca eventuali allergie o
disturbi, in modo che il farmacista possa consigliare il prodotto migliore.
Per quanto riguarda l’acquisto di parrucche, il paziente
può informarsi anche presso queste Farmacie anche per conoscere le
eventuali agevolazioni regionali disponibili.
Ad esempio, attualmente solo sette regioni (Basilicata, Liguria, Lombardia,
Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige) hanno previsto dei fondi
destinati alla copertura parziale o totale.
Da ricordare che per tutti i pazienti oncologici, indipendentemente dal
luogo di residenza, la spesa per l’acquisto di una parrucca dà diritto a
una detrazione fiscale Irpef del 19% (art. 15, comma 1,
lett. C del Testo Unico Imposte sui Redditi) purché serva a ‘rimediare al
danno estetico provocato da una patologia e ad alleviare una condizione di
grave disagio psicologico nelle relazioni della vita quotidiana’ (Agenzia
delle Entrate, risoluzione n. 9/E del 16 febbraio 2010).