Seguire la terapia

Gli obiettivi della terapia anti-tumorale sono:

  • eliminare radicalmente la massa neoplastica,
  • allungare la vita del paziente,
  • impedire le recidive e la diffusione di metastasi,
  • rinforzare il sistema immunitario o, nella fase cronica della malattia, attenuare i dolori e migliorare la qualità della vita.

I trattamenti disponibili comprendono: la chirurgia, le terapie (chemioterapia, immunoterapie, terapie a bersaglio molecolare), la radioterapia e l’applicazione di misure palliative.
Sono poi da tenere in considerazione ulteriori rimedi di supporto (come la "Medicina complementare") volti a migliorare lo stato di salute generale del paziente e a stimolarne la reattività fisica e psicologica.

Importanza dell’aderenza alle terapie

Il paziente deve essere ben informato sulla terapia scelta dal proprio oncologo di riferimento e deve essere consapevole di tutti gli step da seguire, ad esempio visite di controllo, esami periodici, effetti collaterali, dieta.

Per ottenere il massimo risultato, è necessario seguire correttamente il piano di cura in modo totale, osservando fedelmente quanto prescritto, rispettando quella che i medici chiamano compliance o aderenza completa alle terapie: questo significa assumere il dosaggio giusto al momento giusto, per tutto il periodo di tempo previsto.

In senso più ampio, è importante che il paziente rispetti anche tutti gli appuntamenti per i diversi controlli e gli eventuali consigli su alimentazione e attività fisica.

Instaurare da subito un rapporto di fiducia con il medico faciliterà il dialogo e permetterà di sentirsi maggiormente a proprio agio nel chiedere tutte le informazioni per affrontare il percorso di malattia.

Alcuni suggerimenti per aderire al meglio al percorso di cura:

  • Annotare le indicazioni del medico oncologo in modo da averle sempre a portata di mano.
  • Usare un calendario tradizionale o elettronico per mettere in agenda le sessioni di trattamento e gli altri appuntamenti medici. Usare il calendario anche per gli eventi familiari, professionali o sociali, in modo da verificare con anticipo eventuali sovrapposizioni tra questi e gli appuntamenti con le terapie .
  • Se si ha la necessità di appuntamenti frequenti per seguire la chemioterapia o un altro tipo di trattamento, è meglio inserirli nei momenti della settimana/giornata più favorevoli. Ad esempio, se si lavora potrebbe essere utile fissarli verso la fine della settimana per poter recuperare durante il weekend.

QUALE SUPPORTO OFFRE UNA FARMACIA ONCOLOGICA TERRITORIALE SPECIALIZZATA

Il farmacista che ha seguito il corso di alta formazione può avere un ruolo molto importante nel sostenere il paziente durante i trattamenti, aiutandolo anche a gestire le informazioni e le indicazioni relative al percorso da affrontare.

Il farmacista può contribuire in modo determinante nel rendere il paziente protagonista del suo percorso, sensibilizzandolo su:

  • Consapevolezza della malattia: aiutare il paziente a essere ben informato sulle proprie condizioni di salute e sul perché aderire alla terapia è così importante per la propria salute.
  • Conoscenza del significato delle terapie anti-tumorali: descrivere al paziente tipologie, obiettivi, modalità di somministrazione delle cure, ed eventuali disturbi che possono causare.
  • Supporti e rimedi in caso di effetti indesiderati: orientare il paziente sugli aiuti che ha a disposizione e di cui ha diritto, spiegargli quali farmaci assumere in caso di effetti indesiderati delle terapie anti-tumorali.

Ovviamente, il farmacista – oltre a fornire informazioni e consigli mirati – inviterà sempre il paziente a consultare il medico se compaiono determinati disturbi e a sottoporsi comunque a controlli periodici, anche al termine delle cure.

Fonti
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