Affrontare la malattia

La diagnosi di tumore può comportare smarrimento, paura e stress.
Tante le emozioni ed i sentimenti da gestire, molte sono le domande a cui dare una risposta, ad esempio: quale sarà il percorso che dovrò seguire? Che cosa mi attende in futuro? Inoltre, tante sono le sfide ed i cambiamenti da affrontare, a partire dal corpo che può subire trasformazioni a causa della malattia e dei trattamenti, fino alla propria routine lavorativa e privata che dovrà trovare una nuova dimensione.

Gli attuali trattamenti anti-tumorali prevedono l’uso di farmaci specifici e/o l’applicazione di particolari radiazioni (radioterapia). Queste terapie, se da un lato sono efficaci, possono causare disturbi a carico dell’organismo, quali: una maggiore sensibilità alle infezioni, una sensazione di debolezza e stanchezza, disturbi digestivi (perdita dell’appetito, nausea, vomito, diarrea e piccole ulcere alla bocca), un impatto sulla vita sessuale e perdita dei capelli.

Solitamente questi disturbi hanno un’intensità accettabile tale da non costringere a interrompere le cure, sono ben gestibili con alcuni accorgimenti, tendono a sparire con la conclusione della terapia anti-tumorale e, in quanto disturbi “potenziali”, non è detto che debbano per forza manifestarsi (ogni persona può avere una tolleranza diversa alle cure e ai potenziali effetti collaterali).

Nel corso della malattia è fondamentale il dialogo con gli operatori sanitari, ma anche con gli amici e i famigliari. Un dialogo franco e collaborativo può aiutare ad orientarsi in un percorso comunque complesso.

Ad esempio condividere con il proprio medico le decisioni sul percorso da seguire è molto importante per capire cosa attendersi, come gestire i disagi causati dalla terapia e i controlli necessari.

Maggiori informazioni nella sezione I disturbi comuni